SIMONE SETTIMO A LUNETTA11
Da martedì alla domenica su appuntamento. info@lunetta11.com















OPERE scelte










SIMONE SETTIMO BIO
Simone Settimo (Padova 1978)
Studia al Liceo Scientifico dove non si diploma a causa di un rifiuto generale alle formule matematiche. Si diploma presso il Liceo Artistico Modigliani nel 1998 e l’anno seguente s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel corso del Professore Carlo Di Raco dove si diploma nel 2004.
Durante gli anni dell’accademia fonda con Giorgio Andreotta Calò, Jaša Mrevlje e Peter Furlan CRASH IN PROGRESS, collettivo artistico che espone in diverse istituzioni pubbliche e private, tra le quali Museo d’Arte Moderna Cà Pesaro (Venezia), Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia), Fondazione Thetis Arsenale (Venezia), Galleria A+A (Venezia) e Galleria Galica (Milano).
Nel 2005 viene selezionato per la Biennale dei Giovani Artisti D’Europa e del Mediterraneo (Napoli) sotto la direzione di Achille Bonito Oliva, con il progetto pittorico “ A long Journey across the wide Sea of Painting”, opera che descrive il viaggio di Annibale da Cartagine a Napoli e costituito da una composizione di 35 tele (7 x 4 metri).
L’anno successivo viene invitato ad esporre in una mostra personale dal titolo “VENI VIDI VII” a Palazzo del Te (Mantova) a cura di Carlo Michieli.
Si trasferisce a Berlino nel 2007, dove lavora ad una nuova serie pittorica e si avvicina al mezzo della fotografia analogica, scattando per le strade della città. Dal suo rientro a Padova nel 2008 si immerge completamente nel linguaggio fotografico.
Da questa immersione nascono i progetti “Berlin Project” curata da Sirio Luginbühl e “Grand TOUR” 2009, esposto al Centro Nazionale di Fotografia a cura di E. Gusella, pubblicato nei Quaderni della Fotografia 2009. Nello stesso anno viene selezionato nel circuito Magnum Photos Education per un Workshop a Barcellona con Bruce Gilden. Nel 2010 frequenta presso Cesuralab un workshop dove incontra e si confronta con Alex Majoli, esperienza dalla quale decide di intraprendere una documentazione fotografica nei Balcani che nel 2011 viene pubblicata nel libro “BAlkanAF”. Questo progetto fotografico viene esposto nella mostra “Emersioni, (Some) New Photography in Venice”, La Casa dei Tre Oci (Venezia);“Reading Photographs”, Camec (La Spezia) a cura di Saul Marcadent, “The Darkroom Project” curato da Luciano Corvaglia, Muro Leccese. La pubblicazione viene selezionata per il premio del libro in occasione di Les Rencontres d’Arles nel 2012.
Nel 2015 si occupa della documentazione fotografica ed è tra gli artisti parte del progetto “UTTER / The violent necessity for the embodied presence of hope”, di Jasa Mrevlje Pollack per il Padiglione Sloveno, Biennale di Venezia, a cura di Michele Drascek. L’anno seguente il lavoro fotografico viene esposto all’interno della mostra “CHRONICLES / Log No.1 // UGM” – Maribor Art Gallery, Maribor (Slovenia) a cura di Michele Drascek e pubblicato all’interno del catalogo omonimo.
Nel 2016 pubblica il suo secondo libro fotografico dal titolo “Will you remember me?..” con un testo critico di Michele Drascek che viene selezionato per il premio del libro in occasione di Les Rencontres d’Arles nello stesso anno. Questo progetto realizzato a New York lo mette in contatto con Mark Steinmetz durante un workshop presso Micamera (MI) nel 2016, con cui apre un dialogo che prosegue con la selezione e partecipazione a “Nature” presso Villa Bolasco, Castelfranco (TV), organizzata da OMNE (Osservatorio Mobile Nord Est) sotto la direzione di Massimo Sordi e Stefania Rössl. A settembre 2023 ci sarà la restituzione finale di questo progetto. “Will you remember me?..” viene esposto nel 2017 in una mostra personale presso il Centro Sperimentale di Fotografia, Roma.
Dal 2012 al 2019 collabora con Giorgio Andreotta Calò per il quale documenta e realizza le opere fotografiche di grande formato esposte in occasione di “Premio Italia”, Museo MAXXI Roma (2012); Smart Project, Amsterdam (2012); si occupa della documentazione fotografica in occasione della partecipazione al Padiglione Italia, Biennale di Venezia (2017) a cura di Cecilia Alemanni; “Anastasis”, Oude Kerk, Amsterdam (2018), e “Città di Milano”, Hangar Bicocca, Milano (2019).
Tra le attività più recenti: torna ad occuparsi di pittura nel 2022, anno in cui viene esposto nello stand di Lunetta 11, Mombarcaro (CN), in occasione di ArtVerona ed espone nella mostra collettiva “Senza Sapere Dove. Poetiche del fuori” a cura di Laura Rositani e Spazio Relativo, presso Villa Davia, Sasso Marconi, nell’ambito di ArtCity Bologna 2023.