popolo nuovo dal 6 novembre 2022

Domenica 6 novembre, alle ore 11.00, inaugura la prima mostra d’arte a Casa Gramsci a cura di Lunetta11 in collaborazione con Nh Collection Torino Piazza Carlina e la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.

Il titolo della mostra Popolo Nuovo rimanda alla considerazione di Alexis de Tocqueville per cui “ogni generazione è un popolo nuovo”, e come scrive Leonardo T. Manera, “da cosa nasce cosa. Gli istanti entro i quali ogni nuovo popolo si manifesta non possono che essere spazi di condensazione. Ci occorre qualcuno che abbia già avuto le nostre stesse idee. Il raggiro del nuovo gusto farà scordare da dove esso è arrivato”.

Per questo primo appuntamento Lunetta11 invita in un dialogo espositivo la Galleria d’Arte Niccoli di Parma, con la quale reimmaginare la stanza resa rossa da Alfredo Jaar con la sua opera site-specific e permanente dedicata alla memoria di Antonio Gramsci che in questo palazzo e in queste strade visse anni importanti della propria vita.

Affacciata ad angolo sulle strade della città, Casa Gramsci ospita per questa occasione le opere di quattro artisti che indagano la tensione del presente attraverso oggetti archetipici e potenziali: CCH, Nicus Lucà, Edoardo Manzoni e Salvatore Scarpitta.

Accomunati dalla produzione di “oggetti feticcio” volti ad indagare un altrove che sta nella storia comune a tutti (Salvatore Scarpitta), gli artisti esposti raccolgono reperti industriali, naturali o manufatti, in una parola “brandelli di vita”, e li riassemblano attraverso tecniche di tensione e incastro, innesti e sovrapposizioni utopiche, ricercando nella presenza visiva dell’oggetto un significato originario, arcaico.

Durante l’inaugurazione il pubblico sarà invitato a portarsi a casa il primo numero di
« MADE IN POPOLO » , progetto editoriale di Casa Gramsci, un manifesto-omaggio all’attività pubblicistica torinese e nazionale di Antonio Gramsci. Questo numero è a cura dello storico dell’arte Leonardo T. Manera.

Le opere esposte

Sulla strada, come un richiamo, sventolano la bandiera “Più o meno” (1997) di Nicus Lucà, una provocazione alla politica novecentesca dove il “+” e il “-” si sostituiscono al simbolo partitico e attraverso cui il passante è invitato a regolare il volume delle proprie idee.

Entrando, sul grande tavolo di Jaar, l’opera “Da queste parti” (2017) di Edoardo Manzoni: residui industriali danno vita ad una architettura in miniatura, archeologica e dell’avvenire, che si offre all’osservatore come oggetto propiziatorio.

Alle pareti una selezione di feticci d’albergo (1991) di Salvatore Scarpitta, reperti, rottami della vita, “rimaneggiati e intesi come tracce” dell’umanità che rimandano all’altrove e all’arte. Sempre alla parete, “Falcemartello” (2000) di Nicus Lucà, ancora una riflessione politica su quanto resta oggi dei simboli novecenteschi: un oggetto impossibile da impugnare, dove falce e martello si annullano a vicenda.

Innestato tra i libri provenienti dall’Istituto Gramsci di Torino e che compongono la biblioteca di Casa Gramsci, il primo libro fossile di Nicus Lucà, “Era Pistoi” (1995), dedicato al gallerista Luciano Pistoi e al suo spirito granitico e libero.

Dalla strada al cielo, l’esposizione si snoda verso l’alto continuando sulla terrazza dell’Nh Hotel con la scultura di CCH: un tubolare che richiama l’immagine di una spada medievale incastonata in un blocco di cemento e il cui giallo vivo cattura le luci della città, creando così un dialogo con il paesaggio urbano visto dall’alto.

Orari di apertura

L’esposizione è aperta al pubblico da martedì 8 novembre a domenica 4 dicembre, con i seguenti orari: martedì – domenica dalle 10 alle 14.

Link approfondimenti e galleria immagini: https://drive.google.com/drive/folders/1hO-RHhky9f_7B-2SwKaHjxpQYAnKwZhV?usp=sharing

La mostra è a cura di Lunetta11 e Galleria d’Arte Niccoli

Lunetta11

La galleria Lunetta11 è una realtà nata nel 2019 dalla volontà di Francesco Pistoi e Claudia Zunino di portare l’arte contemporanea in una antica borgata delle Langhe.

Seguendo la tradizione di famiglia Francesco Pistoi, figlio di Luciano Pistoi, critico d’arte nonché gallerista del Novecento, e Eva Menzio, gallerista di chiara fama, ha scelto come sede espositiva un luogo decentralizzato ma aperto a scambi culturali di respiro internazionale e immerso nel territorio dell’Alta Langa.

Lunetta11 porta avanti progetti espositivi nei luoghi più iconici del territorio: borgate, santuari, cappelle, chiese e palazzi, preservandoli e facendoli vibrare di nuova vita.

La galleria ama scoprire le nuove leve dell’arte contemporanea e affiancare nelle esposizioni i giovani artisti ad artisti già affermati. Per l’apertura del 2019 sceglie come padrino spirituale di cinque giovani artisti Giulio Paolini.

Lunetta11 ha ospitato e ospita nella propria programmazione importanti festival come Club to Club, Attraverso Festival e il Festival della Tv e dei Nuovi Media.

Galleria d’Arte Niccoli

La Galleria d’Arte Niccoli, fondata nel 1970 da Giuseppe Niccoli e attualmente diretta dai figli Marco e Roberto, si occupa da sempre della trasmissione di cultura attraverso iniziative espositive pubbliche e private. Di indirizzo principalmente votato all’arte astratta, Galleria d’Arte Niccoli espone da oltre cinquant’anni i grandi maestri del secolo scorso, ricercando parallelamente fra le più flagranti poetiche degli artisti contemporanei.

La Galleria ospita nuclei produttivi di artisti quali Artan Shalsi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Emilio Isgrò, Felice Levini, Piero Manzoni, Elio Marchegiani, Paolo Minoli, Salvatore Scarpitta, Aldo Tagliaferro.

L’istituzione privata è attualmente sede degli archivi di importanti artisti del Novecento come Alik Cavaliere, Fukushi Ito e Conrad Marca-Relli.

CASA GRAMSCI
Via Maria Vittoria angolo via San Massimo

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